L’ABITO DA SPOSA ADATTO A TE




L’ABITO DA SPOSA ADATTO A TE





Noi donne siamo fatte così, siamo attente all’abito di tutti i giorni perchè ci rappresenta, ci fa sentire sicure e a nostro agio, ci deve permettere di essere apposto ma al tempo stesso di passare davanti allo specchio di una vetrina e sentirci affascinanti. Figuriamoci poi se parliamo del giorno più importante della nostra vita!!
Che sia cucito su misura o meno, occorre un occhio attento per evidenziare la particolare fisicità della sposa, ecco quindi una panoramica che potrà aiutarvi se siete nella fase della “caccia all’abito perfetto”.




FISICO A CLESSIDRA
Vitino anni 50, spalle larghe, fianchi pronunciati, in linea con le spalle e seno importante: cara sposa, il tuo fisico va assolutamente valorizzato in un bell’abito bianco a sirena. Immortale e autentico marchio di femminilità, dovrà aderire perfettamente alle tue sinuosità, con un’ampia gamma di possibili scollature, dal mono spalla, alle spalline sottili, al romantico scollo a cuore. Noi dell’Avverasogni consigliamo di calibrare la lunghezza a seconda dell’orario della cerimonia e dello stile che si è scelto di dare alla giornata… ricordiamoci sempre che è importante valorizzare il proprio punto di forza, senza rinunciare alla comodità.




FISICO A PERA
Più snella sopra, lower body più pieno, fisico molto diffuso nel mediterraneo e di grande effetto se viene scelto il giusto abito. Via libera quindi al taglio principesco, ovvero a vestiti succinti fino al bacino, dove il punto vita deve essere valorizzato al meglio, sia con il modello che con nastri e decorazioni. Questo abito lascia grande spazio a braccia e spalle, che saranno al centro della scena insieme al punto vita. La scelta della gonna diventa qui importantissima, che sia semplice sia a livello di tessuto e decorazioni che a livello di forma, come un’ampia gonna in raso di seta oppure vistosa e aerea con tulle, pizzo, merletti. Tutte, almeno una volta nella vita, ci siamo immaginate principesse… le cosiddette donne dalla fisionomia a forma di pera sono senza dubbio le più facilitate nell’indossare i panni della fiaba più tradizionale.




FISICO A MELA
Se invece la vostra carta vincente sono le gambe, mentre il punto vita risulta più squadrato, la soluzione attualissima e molto bon-ton risiede negli anni 60. Vi ricordate Twiggy, la modella che per la prima volta indossò l’iconica minigonna? Benissimo, pensatela in bianco, impreziosite il tessuto e giocate con accessori importanti, anche eccentrici se siete il tipo… e l’effetto è garantito. L’abito a trapezio è trasversale ad ogni stagione, adattissimo anche d’inverno, basta abbinarlo ad un cappottino della medesima stoffa o ad una pelliccetta candida, se il meteo lo richiede. Se non vi sentite in linea con questa tendenza retrò, la soluzione arriva dallo stile impero che, allungandosi da sotto il seno, snellisce il bacino grazie alla morbidezza della linea, l’importante è che la parte superiore dell’abito sia asciutta, priva di troppi dettagli, magari con una bella scollatura a V che ha il pregio di allungare e sfinare il busto.




FISICO ANDROGINO
Se non ci sono curve, il fisico è scattante e grintoso e siete magre e un po’ ossute, ci possono essere varie opzioni, a seconda della vostra personalità e del gusto del matrimonio. Se desiderate, ad esempio, esasperare il vostro lato maschile, niente di meglio che un bellissimo completo bianco che giochi su una linea asciutta, sul tessuto di altissima qualità e sui dettagli che fanno la differenza, come una scarpa gioiello dal tacco altissimo, trucco e pettinatura marcati ma femminili. Senza dubbio, una sposa grintosa. Se invece la vostra scelta è quella di ingentilire la vostra fisicità, il consiglio è quello di evitare abiti troppo aderenti e giocare con tubini strutturati e ricchi di balze, con svasatura a campana o tubolare, tulle e applicazioni ricche di brillantezza, per “riempire” dove il movimento non c’è.




FISICO MINUTO
Un metro e sessanta di statura e neanche un’idea su come vestirsi nel grande giorno? Innanzitutto l’imperativo è non farsi sovrastare dall’abito, dalle gonne ampie e vaporose che appesantiscono la silhouette facendovi quasi sparire dietro strati e strati di tulle, accessori troppo appariscenti o veli con strascichi. Via libera invece a scollature a V, abitini corti oppure lunghi e cadenti A-line, tessuti semplici, acconciature importanti raccolte verso l’alto, spille, perline, decorazioni e fiori. Ma anche abiti a sirena, se il fisico è proporzionato, purchè si evitino code troppo lunghe che rischiano di sotterrare lo slancio della linea sinuosa e aderente. Tacchi alti? Vertiginosi, oseremmo dire! Del resto, è pur sempre il vostro giorno da protagonista…




 

 

Eugenia Faini – L’Avverasogni Wedding Planner