Galateo della Sposa, dall’ingresso in chiesa all’outfit: la nostra mini-guida

Dall’ingresso in chiesa al portamento, passando per l’outfit e gli accessori. Cosa dice il Galateo della Sposa? Care future sposine, il bon ton non riguarda soltanto gli invitati. Scopriamo insieme in questo articolo le regole per la sposa, protagonista indiscussa di tutto l’evento!


Cari futuri sposi,

ci dispiace per voi, ma il giorno delle nozze gli occhi di tutti saranno puntati sulla vostra amata sposa! 😉
Dal suo ingresso in chiesa fino al portamento, passando per la scelta dell’abito, degli accessori e del bouquet. Ogni dettaglio sarà notato. Ma non solo. Quale sposa non vorrebbe essere perfetta per il giorno del suo “Sì”? Ecco perché è importante seguire il galateo della sposa: poche regole ma chiare, per fare la cosa giusta al momento giusto, vivendo così il vostro sogno d’amore nella maniera più bella ed elegante che c’è.

Dunque, come comportarsi per evitare scivoloni ed essere sempre una sposa raffinata e sicura di sé? Scopriamo queste 5 regole nella nostra mini-guida!

galateo della sposa

Galateo della sposa: le 5 regole da tenere a mente

Secondo un vecchio proverbio “L’abito non fa il monaco”. Quanto è vero? L’abito giusto o gli accessori perfetti non faranno di voi delle spose perfette, soprattutto se non lavorerete anche sul vostro portamento, modi di fare, movenze, eccetera. La prima regola da tenere bene in mente, infatti, riguarda proprio il portamento: dovete ricordare che l’abito da sposa comporta determinati movimenti e modi di fare che non appartengono alla nostra vita quotidiana.

Dunque, è importante che ogni sposa impari a camminare bene col proprio abito, che riesca a gestirlo mostrando sicurezza e fierezza, dall’ingresso in chiesa fino alla fine del wedding party.

L’ingresso in chiesa: ritardo sì o ritardo no?

Diversamente dallo sposo (che dovrà arrivare in chiesa circa mezz’ora prima degli invitati), la sposa può concedersi un breve ritardo. Quanto può ritardare la sposa all’altare secondo il bon ton? Di sicuro non più di 10\15 minuti. Il galateo della sposa parla chiaro: oltre i 15 minuti non si parla più di ritardo, ma di maleducazione. Dunque, attenzione! Pensate agli ospiti, amici e famiglia che vi stanno aspettando: non vorrete mica che la trepidante attesa si trasformi in irritazione e nervosismo, no? 😉

Il consiglio è di organizzare – insieme alla vostra WP di fiducia – ogni spostamento logistico nel dettaglio. Inoltre, cercate di delegare quanto più potete alla WP, damigelle d’onore e famiglia. L’imprevisto può essere sempre dietro l’angolo, ma bisogna sempre avere un piano B! Ma non solo: oltre al ritardo, dovrete ricordare quale portamento assumere durante l’ingresso in chiesa, davanti ai vostri invitati.

galateo della sposa

Il papà (o chi per lui), normalmente vi aiuterà a scendere dall’auto. Prima di entrare, accertatevi che una damigella o la vostra WP stenda bene il vostro velo. Una volta entrate e aver raggiunto l’altare, il papà vi omaggerà con un baciamano, sollevandovi il velo prima di consegnarvi ufficialmente al vostro futuro sposo!

Ma quale portamento tenere durante la camminata verso l’altare?

  • Regale ed elegante
  • Passo lento e deciso
  • Schiena dritta e sguardo rivolto sempre verso lo sposo e l’altare (mai per terra)
  • Sorridere agli invitati se lo si desidera

Il bouquet della sposa: come tenerlo correttamente?

Tradizione vuole che il bouquet da sposa sia l’ultimo regalo da fidanzato alla futura moglie. E, sempre secondo la tradizione, dovrebbe essere proprio lui a sceglierlo. Spessissimo (diremmo praticamente sempre), questo non succede mai. E’ importante che il vostro bouquet si integri perfettamente al mood degli allestimenti (sia in chiesa che in sala) e allo stile del vostro abito da sposa. Ma come tenerlo correttamente durante l’ingresso in chiesa?

Purtroppo in tantissime sbagliano: il bouquet va tenuto sempre ad altezza bacino, quasi appoggiato al corpo. I gomiti devono essere morbidi e non a 90° gradi. Regola fondamentale è anche quella di portarlo con la mano sinistra, soprattutto perché la destra sarà già occupata sotto il braccio di vostro papà. Poggiatelo, poi, durante la celebrazione e non dimenticate di riprenderlo prima di uscire, una volta terminata la messa.

NB: le dimensioni e la forma del bouquet non vanno MAI a caso. Calibratele in base alle vostre proporzioni, altezza e modello del vostro abito. Non vorrete mica un bouquet più grande di voi? 😉

Abito da sposa e velo: quali scegliere?

Secondo il galateo della sposa, la sposa non dovrebbe mai entrare in chiesa con un abito che lasci le spalle scoperte. Dunque, se la vostra scelta è caduta su un abito modello tattoo, scollato e con trasparenze, è il caso di munirsi di un copri-spalle o di un velo abbastanza coprente per risolvere il problema. Se doveste sposarsi in inverno o in autunno, invece, optate per una mantella in eco-pelliccia, comoda, calda e super chic.

Se, invece, doveste sposarvi in comune, tradizione vuole che si indossi un tailleur, preferibilmente senza spacchi. Se sarete in chiesa, invece, l’abito andrà indossato almeno un’ora prima di uscire di casa: ad aiutarvi nella vestizione ci saranno le vostre damigelle d’onore, nonché la vostra mamma ed eventuali sorelle. Vi ricordiamo che anche nella scelta dell’abito è importante seguire qualche regola di base:

  • L’abito dovrà rispettare e valorizzare la vostra fisicità
  • Non optate per abiti belli ma che non vi donano e non valorizzano le vostre forme
  • Affidatevi sempre a professionisti seri che sappiano consigliarvi
  • …è il giorno più bello della vostra vita! Meritate di sentirvi sicure e a vostro agio: scegliete con calma e indipendentemente dai consigli degli altri

Il galateo della sposa per gioielli e accessori: sì alla semplicità

Care spose, è la domanda che ci ponete più spesso: quali gioielli indossare per il grande giorno? Nessuno! Proprio così, la sposa, secondo il galateo, non dovrebbe indossare nessun gioiello in particolare, neanche l’anello di fidanzamento. Questa scelta è dettata dal fatto che si cerca di porre l’attenzione solo sulla fede (scopri qui come scegliere quella giusta per le tue nozze). Dunque, il consiglio che vi diamo è di non indossare l’anello di fidanzamento neanche nella mano destra (così come fanno alcune spose), ma di rimetterlo un’altra volta.

Sì a orecchini a bottoncino e a fili di perle (rigorosamente regalati dalla suocera) o a semplici punti luce. La parure va bene, a patto che sia sobria, elegante e minimal. Se, infine, per il vostro outfit avete anche previsto guanti da sposa bianchi, ricordatevi di toglierli in chiesa una volta arrivate all’altare.

guanti
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Make-up Sposa: perché è importante affidarsi a un professionista?

Per le vostre nozze, sarà fondamentale affidarsi a un truccatore professionista per il vostro make-up sposa. A dirlo non è soltanto il galateo: scegliere un trucco “improvvisato” per il giorno più importante della vostra vita non è mai la scelta giusta. Il motivo è semplice: il make-up dovrà vedersela con baci, abbracci, sudore, lacrime, caldo, freddo, e tanto altro. Siete proprio sicure che la cugina della vostra amica “che si fa pagare poco” sia la scelta migliore per voi?

Un bravo make-up artist saprà ascoltare tutti i vostri dubbi, richieste, perplessità, desideri e gusti. E non preoccupatevi se farete tante domande: è vostro diritto avere qualche interrogativo, soprattutto se di make-up &Co. non ne sapete molto.  Inoltre, affidandovi a un professionista, il vostro trucco sposa sarà unico e fatto a posta per voi, per i vostri lineamenti, il vostro tipo di pelle e i colori dei vostri capelli e occhi, tenendo conto anche del vostro wedding dress e infine dello stile delle nozze.

Il risultato? Un make-up che rispecchi voi e il vostro essere, che non vi appesantisca ma che risalti al meglio la vostra bellezza, facendovi sentire sempre a vostro agio. Una volta scelta la persona giusta, comincerete prenotando la vostra prova trucco che servirà per valutare e accostare colori e nuance magari mai provate prima.