LA STAFFA, UN AMORE GRANDE PER IL VINO


LA STAFFA, UN AMORE GRANDE PER IL VINO



Quando abbiamo deciso di ospitare Rubina Rovini nella nostra agenzia, abbiamo pensato di costruire intorno al suo cooking show una serata piacevole e divertente, che rappresentasse noi e il nostro territorio. I partner sono stati scelti in base alla qualità dei prodotti e al cuore, per circondarci di persone che fanno davvero il proprio lavoro con quella passione genuina che fa la differenza. Riccardo Baldi è tutto questo, intraprendenza e voglia di guardare al futuro, legato alla sua terra, aperto, giovane.


Ecco cosa ci racconta…


Qual’è l’emozione più grande nel fare il vino?
Creare un prodotto come il vino partendo da un frutto della terra, l’uva, significa unire, di fatto, due mondi, quello naturale e quello della conoscenza e dell’esperienza umana. Ad ogni vendemmia nasce un diverso vino, frutto della stagione trascorsa e del lavoro in vigna potenziati dalla mano dell’uomo, senza la quale l’uva rimarrebbe tale. Se non c’è studio da parte dell’uomo, è impossibile che esca un prodotto di qualità. Questo mi emoziona: la fusione di due dimensioni e la capacità dell’uomo di trasformare giorno dopo giorno i grappoli in bottiglie.


Rubina sarà la protagonista della serata del 16 Marzo. Che vino le dedicheresti?
Non la conosco personalmente ma osservandola e leggendo la sua storia, si potrebbe definire un bellissimo mix di grinta, estro e rigore. La paragono al nostro Mai Sentito!, un Verdicchio con piccola aggiunta di Trebbiano, rifermentato in bottiglia, frizzante, fruttato ma al tempo stesso dal carattere deciso, sapido e conviviale. Lo paragono a Rubina perché, oltre all’effervescenza, condividono l’incertezza dell’inizio: nessuno credeva che questo vino avrebbe avuto così successo, in parte per il blend, in parte per il metodo ancestrale non tipico della zona. Nasceva ‘spacciato’ e invece ha stupito tutti, me compreso.
Lo assaggerete il 16 Marzo, è un ottimo accompagnamento all’aperitivo.


Il Pollo in Potacchio è la ricetta protagonista della serata. Quale vino della tua cantina lo esalta maggiormente?
Mi piace abbinare il Potacchio al nostro Rincrocca Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG. Viene da una vigna datata 1972 e fa un lungo affinamento prima in vasche di cemento, poi in bottiglia. E’ un vino dai tanti aromi secondari ma al contempo scattante, perché mantiene la freschezza e l’acidità tipiche del vitigno. Secondo me è perfetto per bilanciare il condimento del pollo tradizionale, pulisce la bocca senza sovrastare la pietanza.


Qui all’Avverasogni si parla d’amore. Raccontaci com’è scoccata la scintilla con il mondo del vino.
Sono nato e cresciuto a Staffolo, immerso tra colline vocate alla produzione di vino. Vocate è dire poco, nei primi anni 2000 questo territorio così circoscritto contava ben cinquanta aziende dedicate alla produzione e all’imbottigliamento quindi è facile comprendere come ogni gioco di bambino fosse intriso di questo mondo, con i suoi rituali e le tradizioni tramandate di padre in figlio. Sono sempre stato fiero di essere cresciuto qui, ma il vero e proprio colpo di fulmine risale al 2009, quando mio padre, che coltivava le sue vigne nel tempo libero, mi chiese una mano per la vendemmia. Beh, non sono più tornato indietro…


16 Marzo
Cooking Show della Star di Masterchef Rubina Rovini
ore 18.30
Per prenotarsi 320 7661199
info@avverasogni.it