Come scrivere le partecipazioni di nozze? Consigli e dritte per non sbagliare

La chiesa è prenotata, l’abito è stato scelto e il fotografo pure. Cosa manca ancora?  Le partecipazioni, of course! Se vi state chiedendo come scrivere le partecipazioni di nozze in maniera corretta, ispirandovi al Bon Ton e alla tradizione, date un’occhiata a questo articolo 😉


Care spose,

il momento di scrittura delle partecipazioni porta con sé sempre un po’ di ansia, e lo capisco! D’altronde, le partecipazioni di nozze sono di fondamentale importanza per i più svariati motivi: serviranno a comunicare il lieto evento a tutti gli invitati, fornendo loro tutte le informazioni utili sul grande giorno.

Ma non solo: le partecipazioni di nozze rispecchieranno a pieno lo stile del vostro matrimonio, il mood e anche il dress-code (sì, va comunicato proprio lì!). Inoltre, potrete sbizzarrirvi nella scelta dei colori e del layout grafico che più vi rappresenta. Pronte a scoprire come scrivere le partecipazioni di nozze senza fare errori?

come scrivere le partecipazione di nozze

Come scrivere le partecipazioni di matrimonio? Ecco da dove iniziare

E’ importante distinguere, innanzitutto, le partecipazioni di nozze dagli inviti:

  • Le partecipazioni di nozze rappresentano la convocazione ufficiale alla cerimonia e a tutto l’evento;
  • Gli inviti riguardano soltanto il ricevimento;
  • Entrambi vanno inseriti nella stessa busta (nel paragrafo successivo vi spiego anche cosa scrivere sulle buste).

Questa distinzione vi sarà utile perché potreste prevedere di invitare alcuni ospiti soltanto alla cerimonia o viceversa. Sulla partecipazione dovranno essere indicati: i vostri nomi e cognomi, il luogo della cerimonia (nome della chiesa, via e città), la data delle nozze e l’orario. Sull’invito, invece, saranno indicati l’indirizzo della location e una mappa utile per raggiungere il luogo (soprattutto se fuori città e per gli ospiti che vengono da fuori).

Infine, ogni partecipazione conterrà la dicitura RVSP (dal francese “Répondez, s’il vous plaît”, che in italiano significa “Rispondete, per favore”), utilizzata spesso nella comunicazione scritta formale: in questo modo, chiederete conferma ai vostri ospiti della loro presenza in tempi utili per la vostra organizzazione.

come scrivere le partecipazioni di nozze

Partecipazioni di nozze: tra creatività e tradizione

Il mio consiglio è sempre quello di personalizzare il più possibile le vostre partecipazioni di nozze. Cercate ispirazione nel mood dell’evento, nelle vostre personalità e nei colori che avete scelto. Inoltre – tra partecipazioni, tableau de mariage e segnaposto – sarà importante seguire lo stesso Fil Rouge di tutto l’evento, per dare armonia e continuità. Se non avete le idee ben chiare sul set grafico per le vostre nozze, date un’occhiata a quest’articolo dedicato al set coordinato di matrimonio. 

E la tradizione cosa dice? Secondo il bon ton, sono i genitori degli sposi a presentarli e a comunicare la loro unione per la vita a tutti gli invitati. Considerate che si tratta di una forma molto antica e formale che, tuttavia, viene ancora scelta da diverse coppie di sposi. In ogni caso, starà a voi e al vostro gusto personale scegliere la formula migliore. Nota Bene: evitate appellativi come Dott. o Dott.ssa, meglio puntare su Gentile o Gent.ma. Attenzione anche ai fraintendimenti: scrivete in maniera chiara se state invitando un’intera famiglia (Gent.ma Famiglia Rossi) o soltanto una coppia di coniugi (Gentile Mario Rossi e consorte).

…e sulle buste?

Cosa e come scrivere sulla busta?

  • Sulle buste si scrive a mano: a dirlo è il galateo. Utilizzate una penna stilografica o un pennarello dalla punta molto fine. Se la vostra grafia è illeggibile, rivolgetevi anche a un calligrafo (la vostra WP di fiducia saprà consigliarvi il fornitore migliore per le vostre esigenze);
  • Se la partecipazione viene consegnata a mano, la busta verrà lasciata aperta con il solo nome del destinatario; se, invece, la partecipazione va spedita a casa, la busta sarà chiusa e completa di indirizzo scritto per esteso (piazza anziché p.zza, eccetera).